Audaci Awards '14 - FUMETTO AMERICANO



Per quanto, purtroppo, spesso gli Audaci non riescano a dedicare abbastanza spazio al fumetto americano sul loro blog, i comics statunitensi con i loro chili di spandex e masse muscolari rimangono impressi nei loro gentili cuori nerd! Ecco a voi autori e serie che sono riusciti a far breccia durante l'anno da poco terminato!

Audace scrittore di fumetto americano
Mark Waid (Devil, Hulk, Original Sin, Amazing Spider-Man: Affari di famiglia)
Mark Waid nel 2011 ha preso una serie che stava vivendo di alti e bassi, come quella di Devil, e l'ha trasformata in una fucina di idee su come dovrebbe essere ogni fumetto Marvel.
Che sia accompagnato da Rivera & Martin (come agli esordi della serie) o dal superlativo Chris Samnee (ma anche dall'onestissimo colorista Javier Rodriguez, che si cimenta con buoni risultati anche nella realizzazione di matite e chine), Waid delinea un percorso fatto di storie solide ed appassionanti. Riesce a trattare emarginazione, razzismo, terrorismo, malattia, sentimenti, tutto in maniera delicata, lavorando di fino sulle caratteristiche dei personaggi. Tra la misteriosa "morte" di Foggy Nelson, la lotta contro i Figli del Serpente (la cui vera natura, efficacemente, si scopre solo andando avanti con la lettura) e il trasferimento a San Francisco, rende le sue sceneggiature momenti imperdibili.


E questo senza parlare del graditissimo numero zero di Original Sin, in cui ci dona un giovanissimo Nova persino intrigante, facendolo interagire con l'enigmatico (buon'anima!) Osservatore. E che dire dell'ottima graphic novel dedicata a Spider-Man, Affari di famiglia, disegnata da un certo Gabriele dell'Otto (qui coadiuvato da Werther Dell'Edera)? E del rilancio di Hulk? E di Irredeemable e Incorruptible (in corso di pubblicazione per Italycomics)?
Insomma, quando c'è lui in regia, potete stare tranquilli!




Audace disegnatore di fumetto americano
Sean Gordon Murphy  (The Wake, Batman)
L'autore di Punk Rock Jesus (scelto da Mark Millar per illustrare il suo imminente Chrononauts per Image) ci ha deliziato quest'anno con The Wake, miniserie Vertigo scritta da Scott Snyder in cui ha potuto esprimere appieno il suo potenziale horror-fantascientifico!


Murphy ha fatto coppia con Snyder anche per Ventisette, storia breve tratta dall'albo celebrativo di Batman per i 75 anni di vita editoriale del personaggio (Detective Comics #27, pubblicato in Italia su Batman #31). E anche in poche pagine ci regala una potenza espressiva davvero unica, paragonabile solo a quella di grandi maestri del fumetto del passato!



Audace autore completo di fumetto americano
Mike Mignola (Hellboy in Hell)
Fermi tutti: il Re del Gotico è tornato tra noi.


Audace copertinista di fumetto americano
David Aja (Hawkeye)
David Aja è geniale, qualsiasi cosa faccia! Probabilmente anche quando fa la lista della spesa, inserisce percorsi concettuali per indicare gli scaffali in cui recarsi. Nelle sue cover, l'immediatezza del pop si sposa all'eleganza qualitativa, senza perdere mai un colpo. Ed è tra i pochi che riesce indifferentemente ad essere immenso sia alle copertine che nelle singole tavole delle storie (vedi: Audace episodio di fumetto americano).








Audace serie fumetto americano
Saga (di Brian K. Vaughan e Fiona Staples)
La costituzione di una famiglia disfunzionalmente anomala. L'odio tra due razze che vivono in maniera differente (una dedita alla tecnologia, l'altra alla magia). La speranza di pace racchiusa nella nascita di una bambina, Hazel, incrocio tra razze ed esempio vivente che è possibile trovare una via diversa, unificatrice. In mezzo, fantascienza e fantasy a più non posso (grande Vaughan!), character design e colori e volti e pienezza visiva incommensurabile (grande Staples!). Arrivata al quarto volume in Italia (pubblicata da Bao Publishing), ogni volta che finisci di leggerlo ti chiedi quanto tempo ti separa dell'uscita del volume successivo (sempre ed invariabilmente troppo tempo!).



Audace nuova serie fumetto americano
Sandman: Overture (di Neil Gaiman e J.H.Williams III)
C'era da svenirci, quando è circolata la notizia che la poetica prosa di Neil Gaiman sarebbe tornata a descrivere le gesta del Signore del Sogno, accompagnata dalle impareggiabili invenzioni grafiche di J.H. Williams III (senza contare l'apporto di uno dei coloristi migliori di sempre, Dave Stewart, e del lettering originale del professionista per eccellenza, Todd Klein)! E, per una volta nella vita, le aspettative non sono state affatto deluse dalla realtà, o meglio... dal sogno! Un prequel lirico, denso, di quelle storie che prometti a te stesso di chiudere altrimenti potresti leggerle all'infinito (sempre dopo aver accuratamente ripiegato la quadrupla splash page che si espande alla fine del primo episodio, presentando mille personaggi e regalando il senso dell'infinito!)...



P.S. Nota di merito per l'ottima edizione italiana RW/Lion, con le annotazioni degli autori e le presentazioni dei personaggi!

[Ok, tecnicamente è una miniserie, non una "serie", e forse la parola "nuova" non è del tutto appropriata, trattandosi di un prequel, ma a Sogno degli Eterni, detto Sandman, tutto è concesso!]





Audace episodio di fumetto americano
Hawkeye #19 (di Matt Fraction e David Aja)
Già vincitrice del nostro premio come miglior serie lo scorso anno,Occhio di Falco (scritta in maniera eccellente da Fraction e disegnata magnificamente da Aja) ci mostra un Clint Barton umano, capace di prendere bastonate e soffrire. E in questo episodio, ciò che architettano gli autori per mostrarci il disagio di un supereroe momentaneamente privo dell'udito è contemporaneamente efficacissimo e capace di far riflettere su una condizione di disagio e isolamento in modo brillante.

L'unico altro episodio che avrebbe potuto (e stava per) vincere questo premio, era un'altra storia di Occhio di Falco, o meglio... di Pizza Dog, il suo cane! "Pizza is my business" (Hawkeye #11) è un gioiello di intelligenza narrativa e bravura grafica, che ci mostra in modo del tutto peculiare l'indagine del cane-detective che deve scovare l'assassino di un inquilino del palazzo di Clint.



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