Cartoomics 2015: Manfredi tra Coney Island e Adam Wild

Quattro chiacchiere con lo sceneggiatore alla Fiera Milano Rho





Questo week end, presso la Fiera Milano Rho, si è tenuto Cartoomics 2015. Anche lì, i vostri reporter audaci preferiti hanno avuto l'onore e il piacere di intrattenersi con tante persone, tra cui vari autori di fumetti *.
In particolare, un gentilissimo Gianfranco Manfredi ci ha concesso quattro chiacchiere, in seguito al previsto incontro della mattinata di oggi su Coney Island, nuova "mini-miniserie" Bonelli disegnata da Bruno Ramella e dal compianto Giuseppe Barbati, che debutterà il prossimo 27 marzo in edicola.

Parlando con Manfredi, impossibile non partire proprio da quel Coney Island, "uno di quei lavori che si fanno una volta nella vita". Ambientata nel famoso luna park, nel contesto di una New York degli anni '20, la mini-miniserie in tre albi ha avuto una lunga e complessa gestazione. "Ci abbiamo impiegato circa quattro anni per realizzarla, una grande cura. Doveva essere un romanzo a fumetti, ma poi, dopo aver deciso di farne una mini-miniserie, ci siamo estesi a un numero maggiore di pagine, includendo lunghe sequenze d'azione."

Ma il nome di Gianfranco Manfredi oggi è anche e soprattutto sinonimo di Adam Wild, miglior nuova serie del fumetto italiano 2014 secondo gli Audaci. "
La serie finora è stata accolta benissimo da tutti, anche dalla critica. Ci sono state poche critiche negative", conferma Manfredi.
Attualmente è in edicola il sesto episodio, L'incubo della giraffa, disegnato da Paolo RaffaelliSi tratta di una storia magica, onirica. Come spesso accade in Adam Wild, il disegnatore ha uno stile non "classico" né canonico, alquanto sintetico. "Ho cercato di convincere anche quei lettori che non si trovano a proprio agio con un segno così sintetico. Mi era capitato persino all'epoca di Magico Vento anche con autori come Ivo Milazzo. Storie come questa, che hanno un profilo onirico accentuato, con una sequenza muta e scene come il combattimento delle giraffe (che fanno a colpi di collo), necessitano un segno graficamente più leggero che diventi dinamico e dia l'idea del movimento."


Tavola di Paolo Raffaelli da Adam Wild #6

Sempre per Adam Wild, il prossimo mese esce Fuori dal Paradiso, settimo episodio. Vede ai disegni Zoran Tucić, definito da Manfredi come "il disegnatore più stravagante tra quelli proposti nella serie". Si tratte di una storia "piuttosto primitiva, anche perché si svolge nel cratere del NgoroNgoro", che alcuni studiosi ritengono persino essere l'ancestrale Giardino dell'Eden (n. dal sito SBE) , "ed è un po' sulle tracce di Adamo ed Eva, come a raccontare le origini del mondo". 
Riguardo lo stile dei disegnatori, Manfredi assicura che "non sarà sempre così strano: andando avanti ci saranno disegnatori più tradizionali".
Tavola di Zoran Tucić da Adam Wild #7

Resta del tempo per parlare dei nuovi formati editoriali adottati in Bonelli, tra miniserie, serie a stagioni e mini-miniserie. 
"Ormai non si progettano più serie senza una scadenza. Questo, da una parte è un peccato perché prima nelle serie infinite potevi collaborare anche con altri sceneggiatori. Un'altra cosa che manca delle serie continuative è il rapporto duraturo con il pubblico: a volte dei lettori iniziavano a leggerti a 12 o 13 o 14 anni e continuavano a leggerti finché ne avevano 35. Ciò voleva dire esser riusciti ad accompagnare per tutti i mesi tutta la fase della loro formazione: era bellissimo. Però, dal punto di vista dell'autore, dopo aver fatto per tutta la vita un'unica serie (soprattutto se questa funzionava) si rischiava di diventarne schiavi. E molti correvano il rischio di impigrirsi, di realizzare storie un po' stanche... Invece così" (con queste a scadenza, n.d.A.) "diventa sempre importante essere attivi e motivati, fare proposte continue e pensare a formati diversi."
E noi audaci, da bravi lettori affezionati, non vediamo l'ora che arrivi il 27 marzo per poter leggere (e recensire?) anche Coney Island così come tanti altri albi targati Gianfranco Manfredi.
Arrivederci alla prossima fiera!


Rolando Veloci 
(con una ragguardevole intromissione del Sommo Audace)



Il buon Manfredi audacemente importunato!


* Oltre a Manfredi, abbiamo avuto il piacere di incrociare Lucio Filippucci, che ci raccontava della ristampa integrale di Docteur Mystère, da lui realizzato su testi di Alfredo Castelli, in uscita a fine marzo in edicola, fumetteria e libreria (per Mondadori Comics). Senza dimenticare, solo restando tra gli autori Bonelli, i gentilissimi Walter Trono (autore dell'albo di Dragonero attualmente in edicola), Andrea Accardi (al lavoro sul rilancio di Kriminal insieme a Matteo Casali, Onofrio Catacchio e Giuseppe Camuncoli), Paolo Martinello (con la sua splendida illustrazione per i Dylandogofili), Alessio Avallone e Nicola Righi (autori di disegni e colori del sesto numero di Ringo), Michele Medda e Michele Benevento (i quali hanno anche annunciato che le cover degli ultimi quattro numeri di Lukas: Reborn messe insieme formeranno un'unica immagine) e l'immancabile Roberto Recchioni (il quale ha rivelato che la Sergio Bonelli Editore lancerà Orfani anche in formato digitale!).


Lucio Filippucci


Uno sketch in diretta: Kit Carson!

Walter Trono

Paolo Martinello
Evidentemente, Alfredo Castelli

Avallone/Righi

Medda e Benevento tampinati dall'audacia!


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